Caratteristiche Meccaniche

Caratteristiche Meccaniche

Caratteristiche generali dei motori

 

I motori elettrici prodotti dalla MORATTO Srl con il marchio ELMOR® sono conformi alle norme internazionali IEC e alle corrispettive versioni nazionali. Tutti i motori sono provvisti di marchiatura CE, che ne certifica la sicurezza per l’utilizzatore finale.

Caratteristiche meccaniche

 

Carcasse

 

  • Le carcasse di tutti i motori sono realizzate in lega di alluminio pressofuso. I piedi sono ricavati direttamente dalla fusione. Fino alla grandezza Mec100 vengono assemblate a tiranti: le grandezze 112, 132, 160, 180 e 200 sono predisposte per l’utilizzo delle borchie per la chiusura dei coperchi.

 

Flange

 

  • Le flange e i coperchi standard sono realizzati in alluminio pressofuso, con predisposizione per anelli paraolio e/o parapolvere. Nei motori autofrenanti, lo scudo posteriore è in ghisa. Su richiesta del cliente, possono essere realizzate flange su disegno, in alluminio o acciaio lavorato.

 

Cuscinetti

 

  • I cuscinetti utilizzati sono delle migliori marche europee. Sono del tipo radiale rigidi ad una corona di sfere. L’esecuzione standard (2Z) prevede 2 schermi per ogni cuscinetto con prelubrificazione da parte del fornitore. I cuscinetti vengono precaricati assialmente tramite anelli di compensazione in acciaio temperato.

 

Ventilazione

 

  • La ventilazione è ottenuta tramite una ventola a pale radiali bidirezionali in materiale plastico. Su richiesta, la ventola può essere fornita in lega di alluminio presso fuso. Il copriventola è fornito in acciaio stampato.

 

Rotori

 

  • I rotori sono del tipo a gabbia di scoiattolo in alluminio pressofuso. Sono calettati sugli alberi per interferenza alla pressa. Gli indotti sono equilibrati dinamicamente secondo la norma ISO 1940 parte 1° grado G6,3. Gli alberi sono realizzati, se non diversamente richiesto, in acciaio C40. Su richiesta, gli indotti possono essere realizzati su disegno del cliente, anche in acciaio Inox.

 


Classificazione delle forme costruttive

 

Su richiesta, sono disponibili altre configurazioni speciali:

  • Doppia flangia su motori con doppia estremità d’albero;
  • Accoppiamenti con albero cavo (conico o cilindrico);
  • Motori senza scudo anteriore; Flangie speciali su disegno cliente;
  • Esecuzione con parapioggia.

 

 

 


Gradi di protezione I P X X

 

Prima cifra caratteristica

protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei.

 

Seconda cifra caratteristica

protezione contro la penetrazione di liquidi.

 

 

GRADI DI PROTEZIONE INDICATI DALLA PRIMA CIFRA CARATTERISTICA

 

  • 0 – Macchina non protetta
  • 1 – Macchina protetta contro i corpi solidi di dimensioni superiori a 50 mm
  • 2 – Macchina protetta contro i corpi solidi di dimensioni superiori a 12 mm
  • 3 – Macchina protetta contro i corpi solidi di dimensioni superiori a 2,5 mm
  • 4 – Macchina protetta contro i corpi solidi di dimensioni superiori a 1 mm
  • 5 – Macchina protetta contro la polvere
  • 6 – Macchina protetta ermeticamente contro la polvere

 

GRADI DI PROTEZIONE INDICATI DALLA SECONDA CIFRA CARATTERISTICA

 

  • 0 – Macchina non protetta
  • 1 – Macchina protetta contro la caduta verticale di gocce d’acqua
  • 2 – Macchina protetta contro la caduta di gocce d’acqua con un’inclinazione di un qualsiasi angolo fino a 15°
  • 3 – Macchina protetta contro la pioggia
  • 4 – Macchina protetta contro gli spruzzi d’acqua
  • 5 – Macchina protetta contro i getti d’acqua
  • 6 – Macchina protetta contro le ondate
  • 7 – Macchina protetta contro gli effetti dovuti all’immersione
  • 8 – Macchina protetta contro gli effetti dovuti alla sommersione continua

 


 

Carichi ammessi all’albero

 

I carichi massimi ammissibili all’estremità d’albero dipendono oltre che dalla grandezza del motore e dal numero di giri dello stesso.

Nella scheda che trovate QUI, sono riportati i massimi carichi radiali e assiali ammessi [N], verificati per una durata di funzionamento dei cuscinetti, in motore funzionante a 50Hz e correttamente installato e mantenuto.

20000 ore per motori a 2 poli

40000 ore per motori a 4-6-8-10-12 poli

 

Carico radiale con pulegge

 


Metodi di raffreddamento per i motori elettrici

 

Le lettere aggiuntive nei codici completi indicano il fluido di raffreddamento, che in tutti questi casi è l’aria (A). Tali lettere vengono omesse nella designazione semplificata proprio nel caso in cui il fluido di raffreddamento sia aria. Per ulteriori informazioni si rimanda alla norma CEI EN 60034-6.

 

CODICE: IC410

CODICE COMPLETO: IC4A1A0

SIGLA: TENV (Totally Enclosed, Non Ventilated)

 

 

DESCRIZIONE:

Macchina a raffreddamento superfciale, nella quale il fluido di

raffreddamento si sposta per convezione libera e il calore viene

dissipato tramite la struttura alettata della cassa.

TIPO DI MOTORE: Motore non ventilato.

 

 

CODICE: IC411

CODICE COMPLETO: IC4A1A1

SIGLA: TENFC (Totally Enclosed, Fan Cooled)

 

 

DESCRIZIONE:

Macchina a raffreddamento superfciale, nella quale il fluido di
raffreddamento viene fatto circolare per autocircolazione tramite una
ventola calettata direttamente sull’albero.

TIPO DI MOTORE: Motore autoventilato.

 

 

CODICE: IC416

CODICE COMPLETO: IC4A1A6

SIGLA: TEFV (Totally Enclosed, Force Ventilated)

 

 

DESCRIZIONE:

Macchina a raffreddamento superfciale, nella quale il fluido di
raffreddamento viene fatto circolare da un dispositivo montato sulla
macchina la cui potenza è indipendente dalla velocità di rotazione della
macchina.

TIPO DI MOTORE: Motore servoventilato.

 

 

CODICE: IC17

CODICE COMPLETO: IC1A7

SIGLA: –

 

DESCRIZIONE:

Macchina a circuito aperto, nella quale il fluido di raffreddamento
viene prelevato da un mezzo lontano dalla macchina, da un dispositivo
separato, entra all’interno di essa tramite tubo di aspirazione e viene
scaricata tramite canale di scarico.

TIPO DI MOTORE: Motore raffreddato ad aria compressa.

 


 

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